L'ultimo giorno di pioggia - tre o quattro or sono - piove come se dio non riuscisse a trovare un idraulico - e non è neanche domenica. Gli si è allagato il bagno, si vede: due dita d'acqua sul pavimento, e le infiltrazioni precipitano sulle nostre teste, inesorabili. Sto sopra ponte Allende quando arriva la scarica grossa. Un ombrelluccio a scatto - con Gatto Silvestro disegnato sulla tela - è tutto ciò che possiedo per difendermi. Vado a comprare la cena senza dar peso alle previsioni, che pure sono spietate. A metà del ponte, dove le mie scellerate scarpine estive fanno ciakcikciak , una ragazza con lo stesso guaio mio mi viene incontro, e un ombrellino ridicolo, rotto da una parte, con una stecca puntata contro il cielo - come un dito medio, come un insulto. Il marciapiede è stretto, su quel passaggio: da una parte il parapetto che protegge dal salto nel fiume; dall'altra la pista ciclabile, dove schizzano bici terrorizzate dal nubifragio. Quando ...
Sdraiato sui binari: diario di bellezze malsincere in attesa del treno. Sperando che porti ritardo.