C'era un uomo per la strada, stamattina, che non faceva niente per nascondere la sua irrequietezza. Vagolava tra le case, suonava citofoni, interrogava chi rispondeva. Pure, fermava la gente per la strada - una ragazza prosperosa gli ha dato corda e quello non la finiva più di farle far tardi, ovunque stesse andando. Dicono sia matto, chi lo conosce e chi non lo conosce, perché giurano, questi ultimi, che non ci vuole una scienza per accorgersene. Un ambulante che vende biancheria intima mi ha detto che è pazzia di famiglia, che suo padre era strano e suo nonno è morto in manicomio - quando ancora esistevano. "E anche il fratello non è che stia tanto bene; è sposato, sì, ci ha pure due figli, il fratello, ma è sbalestrato, strappa i manifesti funebri dai muri e se li porta a casa". "Cioè li colleziona?" ho chiesto incautamente. "Io che ci fa non lo so - m'ha risposto stizzito - ma c'è un sacco di padri di famiglia che l'han visto compiere quel s
Sdraiato sui binari: diario di bellezze malsincere in attesa del treno. Sperando che porti ritardo.