Chi è quella donna nel cui sguardo mi impiglio appena comincia la zona industriale, e cosa diavolo ci fa lì, giusto ai margini del traffico? Come le sarà venuto in mente di comprarci casa? Sto in mezzo alla rotonda e quei tre secondi che ci vogliono per prendere la seconda uscita e sgasare via bastano a incuriosirmi, a tagliarle addosso un vestito su misura. Se non facessi il narratore - mestiere sterile e generoso - probabilmente sarei sarto, e tutto il giorno cucirei stoffe e prenderei misure con le spille in bocca, e assecondando uno sciocco luogo comune mi piacerebbero gli uomini, e impazzirei ad abbinare borse e cappelli alle mie stravaganti creazioni. Invece sono un cercatore di storie, vado in giro col setaccio come Jack London nel Klondike e pur senza il suo talento scavo, scovo, trovo, lavo le impurità e lascio che la pirite scintilli al sole. Quella donna bellissima, fiera, di profilo, seduta su una seggiola di giunchi, ha una vita di cui far vanto, ci scommetto. Lo cap...
Sdraiato sui binari: diario di bellezze malsincere in attesa del treno. Sperando che porti ritardo.