Oggi compro un berretto blu da lupo di mare, una giubba coi bottoni dorati e il bavero grosso e salpo per le Americhe. Lascio giù tutti i malintesi, gli amori trattenuti, le confidenze fatte agli estranei e navigo fino in Uruguay, dove provocherò nuovi malintesi, tratterrò altri amori che dovrei lasciar andare e racconterò le faccende più intime a gente conosciuta un quarto d'ora prima. Va così forte la vita che non riesco a starle dietro. Non parlo solo di velocità, quello sì, diamine, è una centometrista, ma proprio di intensità, di giorni che sfiancano per quanto sono gonfi di letteratura popolare. Per quattro mesi, l'anno scorso, ho raccontato i cavoli miei a una fisioterapista per poi, una volta guarita la spalla lussata, perderla di vista. Ora lei, ragazza sveglia che leggeva Camilleri, sa di me le tentazioni più appuntite e in teoria potrebbe scrivere la mia biografia, mettendomi in imbarazzo davanti al mondo. Il guaio è che non so rinunciare a raccontare, quando sono in...
Sdraiato sui binari: diario di bellezze malsincere in attesa del treno. Sperando che porti ritardo.