Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Finalmente un romanzo

Una veranda in primavera a Maycomb. Una villetta a schiera davanti al mare della California. Un attico a Manhattan con affaccio sulla quinta strada. Delle tre avventure una almeno me la gusterò, probabilmente dopo la fine dei giorni. E magari due, e magari tutte e tre, perché nei sogni, là dentro, non c'è confine. Se il paradiso fosse una dimensione da cercare invece che un destino imposto, se si potesse votare come si vota per i mentecatti che ci governano, sceglierei di passare l'eternità a spasso per il mondo, ma solo dove da vivo ho orientato crimini e desideri. Sulla veranda di quella città inventata, in un tramonto d'aprile, vedrei passare sulla strada che taglia in due la mia proprietà il calesse di Bob Ewell - siano maledetti tutti quelli della sua razza - e in tribunale potrei giurare che è stato lui, non l'uomo nero, a violentare la ragazza. Quella casa davanti all'oceano invece la aprirei alle feste e a tutti i venti: inviterei Dudley Moore prima che la m...

Buon Natale, artisti

Buon Natale agli artisti che non si fila nessuno, e buon Natale agli artisti che si filano in pochi, purché artisti veri. Quest'anno mi viene così: vedo tanti artisti sacrificati, derisi, che pur conoscono i segreti del mestiere, è un auspicio per loro, che l'anno che viene sia più generoso. A quelli che da soli si definiscono poeti, scrittori - qualche volta l'ho fatto anch'io, pentendomene sempre - auguro l'abilità di saper distinguere la bellezza degli altri, prima della loro. A quelli che credono alla grande bugia che sui gusti non si discute suggerisco un manuale di arte greco-romana. A quelli che han capito che le proporzioni van rispettate, e le simmetrie, e che osservare il canone è necessario anche in una rivoluzione, auguro di non stancarsi di combattere, di riuscire ad affermare un giorno prima della fine del mondo il loro punto di vista, e che sia lunare e disabitato. Si parla da latitudini impossibili, questo fanno gli artisti, si vive solo per comunica...

Racconto di Natale

Se credete che scrivere un racconto di Natale sia semplice, beh, devo deludervi: è l'impresa più difficile del mondo. Devi sempre inventarti qualcosa che superi quelle già esistenti perché altrimenti tutti sono pronti a dirti Questa storia l'hai copiata , oppure Sì non è male ma niente a che vedere con ... e ci piazzano appresso un titolo a caso. Un sacco di gente è suscettibile sull'argomento  Racconti di Natale , anche se non ha mai letto un cavolo e passa tutto il tempo a scrollare sui social. Il caso vuole però che quest'anno una buona storia di Natale io ce l'abbia, me l'ha raccontata anni fa un amico con la raccomandazione di renderla pubblica il primo Natale dopo la sua morte. Se n'è andato il 30 aprile scorso, cancro ai polmoni, e così oggi sto qui a soddisfare la sua volontà. Il protagonista è lui e la vicenda è questa: anni fa abitava in un quartiere diverso da quello dove è invecchiato, faceva la spesa il martedì e il sabato al discount sotto casa...

Figlio dell'inverno

Mi metto a dormire a tarda notte coi miei libri alle pareti e sul letto Babbo natale giustiziato , che mi sembra geniale nella sua brevità, e i racconti di Washington Irving, cupi e festosi, e non posso fare a meno di chiedermi cosa manchi alla felicità. Il picchiettìo della pioggia sul lucernario? Il vento che fischia tra i vicoli? I sogni  che tra poco verranno affollati a viaggiarmi in altre vite impossibili? No, c'è tutto e c'è il sospetto che più di tanto non si possa chiedere, o sperare. Se spengo la luce sopra la testa si accendono le stelle perché tra le nuvole gonfie adesso s'è aperto un varco, come una radura in una macchia fitta. Mi sento in pace, sono quel che volevo essere, ho dei peccati da farmi perdonare e dei vanti di cui non far racconto, per non sembrare vanesio. Nei sogni ritrovo mio padre, mia moglie, talora mi sorridono, altre sono seri, arcigni, sembra mi rimproverino, è probabile che mi mancheranno per sempre. Questa vita di adesso però scoperchia gi...