Nel 1975 Gastone impartì per qualche mese lezioni di piano alla moglie di Pino Zac, il Forattini dell'epoca. Mi ricordo i suoi disegni satirici su Paese Sera: sbeffeggiava ministri e clero, demoni e santi. La striscia più geniale era Kyrie&Leison : un diavoletto che faceva scherzi da prete a un prete. In una vignetta gli ficcava un ritratto di Carlo Marx dentro la bibbia, cosa che provocò la prima risata adulta della mia vita. Sospetto che allora tutto fosse più politico di oggi, più impegnato, ma nel senso più nobile del termine: tutto era serio perché di tutto si poteva ridere. Oggi guai a chi scherza con Dio, a chi fa battute sui vegani, sugli animalisti. Mi viene il sospetto che quando, pur a difesa di un diritto, ci mostriamo intransigenti, lì diventiamo ridicoli. E comunque. Pino Zac accompagnava la moglie, che suonava con buona scioltezza, per quanto ne potessi capire. Un giorno Gastone gli chiese di fare un disegno per me. Lui schizzò un topo che faceva le pernacchie...
Sdraiato sui binari: diario di bellezze malsincere in attesa del treno. Sperando che porti ritardo.