Perchè si dimentica troppo facilmente , mi ha scritto come dedica sul suo libro Alessandro Di Virgilio. Una dedica non scontata, non la solita firma tirata via di fretta, ma una frase che ti costringe a pensare. Il libro è un libro a fumetti, graphic novel, si dice oggi. Di Virgilio lo ha sceneggiato e Emilio Lecce disegnato. La storia è la storia drammatica del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre del 1985, a 26 anni. Fortapàsc , il bel film di Marco Risi, ne racconta in modo dettagliato gli ultimi mesi di vita. Nel fumetto la storia è fatta di flashback e piccoli ritratti di vita familiare: la nascita di Giancarlo, la nonna che vuole un bacio in cambio di una caramella e lui che non si piega al "ricatto", la sua macchina verde riconoscibilissima per le strade di Torre Annunziata, lo scetticismo dei caporedattori che scoraggiano il ragazzo dall'intraprendere un mestiere del genere. Lavorava come precario al Mattino di Napoli, Giancarlo, qu...
Sdraiato sui binari: diario di bellezze malsincere in attesa del treno. Sperando che porti ritardo.